Il giorno 17/apr/08, alle ore 10:06, Cristiano Ferrari ha scritto:
> Sto esplorando per la prima volta il motore di ricerca di SarAt ed
> ho alcuni dubbi.
>
> Leggendo il manuale c'è dalla versione 7 in poi {search_site7} che
> si è aggiunto al tradizionale {search_engine}.
> 1-Partendo ora mi conviene quindi usare il nuovo {search_site7}?
Sì, ma leggi la risposta alla domanda #6
> 2-Se cerca in tutto il sito non sono da definire i campi in cui
> cercare? ({searchFld1}...)
Sì, li definisci attraverso il meccanismo della Ricerca a tutto testo.
Tabella per tabella. In pratica: menu pagine, scegli una tabella.
Clicca la linguetta Informazioni. Clicca il pulsante "Ricerca a tutto
testo..."
> 3-Il fatto che cerca in tutto il sito significa che non è più
> necessario il {multiSectionsSearch}?
Esatto.
> 4-I parametri (tipo {searchengine_next}) continuano a chiamarsi così
> o hanno cambiato nome pure loro?
Tutti i parametri e i risultati hanno il medesimo nome in search_site7
e in search_engine
> 5-sortBy è definito come "Numero del campo da usare come chiave
> d'ordinamento"; dove si vede che numero è un determinato campo?
E' il numero d'ordine. Siccome è noioso star lì a contare, funziona
anche il nome, per esempio sortBy=title
> 6-se anzichè cercare in tutto il sito voglio cercare solo in una
> tabella devo continuare a usare {search_engine}?
Se vuoi cercare solo in una tabella senza impaginare i risultati in
sottopagine (stile Google: trovati 500 risultati, ne mostriamo 25 per
pagina, sono 20 pagine, stai guardando la terza pagina, risultati da
51 a 75), usa una Vista con ricerca a tutto testo.
Se vuoi cercare in più di una tabella, indicando tu quali tabelle,
escludendo alcune tabelle che pure hanno attivato per qualche motivo
la Ricerca a tutto testo, e impaginando i risultati in sottopagine,
usa search_engine e ricorda di compilare il parametro
multiSectionsSearch. Questo è l'unico caso in cui consigliamo ancora
di usare search_engine
L.A.
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Vi lancio un piccolo avvertimento
Il manuale di Sar-At spiega che per caricare una pagina voi chiamate
un indirizzo di forma
showPage.php?template=sezione&id=numero
Ci sono poi varianti sul tema, a cominciare dalla possibilità di
aggiungere la richiesta di una specifica pagina mastro scrivendo anche
&masterPage=..., ma comunque la chiamata di showPage con paramentro
template e parametro id è quella base.
Il manuale di Sar-At aggiunge che solo il parametro template è
obbligatorio. Questo indirizzo è perfettamente valido:
showPage.php?template=sezione
Il numero di pagina (record) qui non è specificato, e il manuale
spiega che in questo caso voi ottenete una pagina qualsiasi tra tutte
quelle presenti, visibili e aperte a chiunque. Questa forma di
indirizzamento può essere comoda. Per esempio, se in un sto voi
aggiungete una sezione download, e se in quella sezione mettete una
unica pagina che mostra i nomi dei documenti scaricabili e consente di
accedervi cliccando il nome, allora è comodo scrivere
showPage.php?template=download
invece di
showPage.php?template=download&id=1 oppure showPage.php?
template=download&id=2
tanto il risultato è lo stesso.
Questo comportamento è sempre stato valido dalla primissima versione
del CMS e sino alla versione 7.1 inclusa. Dalla versione 7.5 in poi
c'è una modifica. Quando la id non è specificata, Sar-At 7.5 pesca la
più recente tra tutte le pagine. Chi aveva realizzato una sezione come
la download immaginata sopra non deve cambiare niente e il cambiamento
non lo tocca. Il nuovo comportamento è comodo per chi ha una sezione
aggiornata di frequente e vuole mettere in vista le più recenti
modifiche.
Per esempio, sul sito sar.at.it abbiamo una sezione carnet che mostra
i siti più prestigiosi realizzati con la nostra piattaforma. Adesso,
chi clicca
http://www.sar-at.it/showPage.php?template=carnet
vede il più recente sito riportato in quella sezione.
Fate però attenzione nei siti multilingua. showPage.php?
template=sezione in quel caso potrebbe mostrare a volte una pagina
inglese, a volte italiana, a volte devanagari...
L.A.
Ti rispondo in lista perché mi pare una domanda perfetta per la lista.
Il giorno 06/feb/08, alle ore 15:49, Cristiano 4minuti ha scritto:
> Se uso il campo {lastMod} ottengo solo la data dell'ultima modifica.
Vero
> è possibile ottenere anche l'ora?
Ni. In Sar-El versioni sino alla 5, lastMod conteneva solo la data,
poi abbiamo aggiunto l'ora, ma quando scrivi {lastMod} viene comunque
visualizzata la sola data perché se così non fosse avremmo reso
incompatibile la modifica con i siti esistenti. Però...
> Mi tornerebbe comodo per le notizie ansa in modo che le ordino per
> l'orario di inserimento. Inoltre potrei mostrare le notizie delle
> ultime 24 ore reali senza riferimento al giorno.
...però puoi usare lastMod nelle viste, negli ordinamenti eccetera
stando certo che l'ora viene tenuta in debito conto.
Se vuoi mostrare anche l'ora del lastMod nella vista puoi farlo con
questo semplice trucchetto. Usa
SELECT *, DATE_FORMAT(lastMod, "%d/%m/%Y %H:%") AS
lastModFormattato ...eccetera...
e poi userai {lastModFormattato}
La specifica "%d/%m/%Y %H:%" diventa qualcosa come
06/02/2008 17:00
Puoi trovare tutte le specifiche possibili qui:
http://dev.mysql.com/doc/refman/5.0/en/date-and-time-functions.html#functio…
L.A.
In Safari, il programma per navigare il web creato da Apple, la barra
degli strumenti per testi lunghi di Sar-At non appare.
La barra degli strumenti richiede alcune funzionalità che Safari non
possedeva sino alla versione 2. Dalla versione 3, Safari è stato
aggiornato dagli ingegneri Apple ed è pertanto in grado di mostrare
la barra degli strumenti lunghi. Accomazzi.net ha testato la
compatibilità dell'insieme e ha abilitato la barra degli strumenti a
partire dalla versione 7.5, la versione corrente nel momento in cui
Safari 3 entra in produzione. Pertanto, per vedere la barra degli
strumenti è necessario usare Safari 3.0.4 o superiore su Mac OS X
10.4.11 o superiore (compreso Mac OS X Leopard) oppure sotto Windows,
e Sar-At 7.5 o superiore.
Vorrei portare la vostra attenzione su una sostanziale differenza tra
il moto in cui l'importazione pagine funziona sino alla versione 7.1
e quello in cui funziona dalla versione 7.5 di Sar-At.
Immaginate di aver definito una tabella (sezione) che contiene le
schede dei giocatori di basket.
Immaginate di avere un campo "altezza" che ha un valore di default
definito in Sar-At, per esempio 1.95. Nella versione 7.1 se importate
un foglio Excel nel quale su una riga (la scheda di un giocatore) la
altezza è zero, allora dentro al database finisce zero. Nella
versione 7.5 ci finisce il valore 1.95.
Analogamente, la versione 7.1 non verifica che nei valori importati
siano rispettati il minimo e il massimo definiti in Sar-At. Nella
versione 7.5 invece il sistema effettua la verifica e si rifiuta di
importare le righe (record, pagine) in cui gli estremi sono fuori
scala. Per esempio, se la tabella dei giocatori di bastet dice che il
peso massimo è 100 chili, Sar-At 7.5 scarterà la riga Excel che lista
un giocatore da 120 kg.
Infine: la versione 7.1 di Sar-At è molto precisa ma molto lenta
nella sua gestione della cache. Se importate un foglio Excel che
elenca 500 modelli di automobili in un sito che riporta molte marche
e molti modelli, Sar.At 7.1 ci mette una quindicina di secondi e
cancella dalla cache le pagine delle marche e dei modelli coinvolti.
La versione 7.5 è più veloce e sbrigativa. Importa tutto in mezzo
secondo, ma cancella dalla cache tutte le pagine di tutte le marche e
tutti i modelli.
L.A.
--
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Stiamo aggiornando la documentazione di Sar-At e simultaneamente
preparando per il rilascio la versione 7.5 del programma. Questa
volta non ci sarà un "manuale delta", ragion per cui mi sembra di
fare cosa gradita pubblicando qui i paragrafi più significativi. Tra
qualche giorno vedrete arrivare una mail analoga con la
documentazione delle principali novità della versione 7.5: ma se
qualcuno ha fretta basta che mi mandi una mail e gli invio i manuali
"versione beta".
L.A.
Campi unici
A partire dalla versione 7.1, Sar-At vi permette di definire un campo
come “unico”. Se spuntate questa opzione, Sar-At verifica che ogni
record (ogni pagina) di questa tabella (sezione) abbia un valore
individuale in questo campo. In un catalogo prodotti, il codice
prodotto è normalmente un campo unico. In una anagrafica dei
cittadini, il canpo “codice fiscale” è tipicamente un campo unico.
“Id”, il campo incorporato di Sar-At che assegna un numero intero a
ogni pagina sul sito, è sempre e automaticamente un campo unico.
Questo attributo non può venire rimosso al campo “id”.
Nella versione 7.5 quando l’opzione campo unico è spuntata, sparisce
automaticamente l’opzione “Clone” che Sar-At fa normalmente apparire
nell’elenco delle pagine. Non sarebbe possibile duplicare un record,
visto che il canpo unico non resterebbe tale. (Nella versione 7.1 Sar-
At ci prova lo stesso e appare un messaggio d'errore che dice che non
c'è riuscito)
Alias
A partire dalla versione 7.1 di Sar-At vi è possibile assegnare una
URL parlante alle pagine del vostro sito. Per esempio, se avete una
sezione con un catalogo prodotti e avete creato una pagina mastro che
introduce al catalogo, il suo indirizzo URL avrà una forma tipo questa
http://www.peresempio.com/showPage.php?
template=catalogo_prodotti&masterPage=introduzione.html
Questo indirizzo non è facilmente memorizzabile dai vostri visitatori
e non dice nulla sui contenuti della pagina. Sar-At permette di
affiancarlo con un indirizzo fittizio amichevole come
http://www.peresempio.com/prodotti/intro.html
Questo indirizzo verrà convertito internamente in quello funzionante
che abbiamo visto in precedenza attraverso un alias. Si dice che il
secondo indirizzo è un alias del primo.
L’alias si imposta in modalità anteprima, digitandone il nome nello
spazio a sinistra.
Scelta della URL parlante
Una URL parlante in un sito Sar-At ha sempre la forma www.nomesito.xy/
parolachiave/alias. La parola chiave che introduce all’alias viene
scelta quando il sito viene progettato per la prima volta. Se il
vostro sito è stato recentemente aggiornato a Sar-At versione 7.1 o
superiore, contattate l’assistenza per decidere e impostare la parola
chiave. Se il vostro sito è ospitato su server di vostra proprietà,
sappiate che la funzionalità degli alias richiede il modulo
mod_rewrite dentro Apache. La sua presenza (o assenza) sul vostro
server è riportata nella prima schermata di Sar-At dentro la
linguetta Apache.
Una buona URL parlante risulta facilmente ritrovabile in Google: per
questo motivo consigliamo di separare le parole con un trattino, non
con il segno di sottolineatura . Per esempio, se una pagina web parla
di un dispositivo per sostenere il doppio mento degli obesi, quella
pagina andrebbe chiamata reggi-mento,html e non reggimento.html o
reggimento.html. Solo in questo modo la pagina verrà segnalata a chi
sta cercando il Google la parola reggi e la parola mento.
Le pagine che sono dotate di URL parlante vengono automaticamente
riportate nella mappa del sito con la URL parlante e non con
l’indirizzo primario.
Le promozioni
Sar-At, dalla versione 7.1 in poi, vi consente di gestire azioni
promozionali, ovvero sistemi di scontistica sui prodotti oggetto del
commercio elettronico. Le promozioni definibili in Sar-At sono di due
tipi distinti: orientate all’individuo e orientate all’intera platea
del pubblico. Le prime sono chiamate coupon e le seconde hanno nome
campagne.
I coupon
Il coupon viene generato da voi e inserito nel sistema usando la voce
Promozioni del menu Ecommerce. Appare una schermata come la seguente,
che dovrete compilare.
Il codice che scegliete liberamente va comunicato al cliente. Quando
il cliente, in fase di chiusura dell’ordine, digita questo codice nel
vostro sito, Sar-At gli applica lo sconto indicato (nel caso
dell’esempio, la merce viene fatta pagare cinque euro in meno del
prezzo di listino. Quindi, se il cliente aveva acquistato tre
bottiglie di vino da quattro euro ciascuna le pagherà sette euro
anziché dodici).
Il coupon è valido per un solo uso: Sar-At lo marca come usato e ne
impedisce il riutilizzo non appena il carrello è confermato. Se il
coupon non viene utilizzato dal cliente entro la data da voi indicata
il suo valore viene perso da cliente.
La campagna
La campagna si presenta in modo molto simile al coupon, ma ha un
significato differente. L’idea è di offrire uno sconto a tutto il
nostro pubblico. Creerete dunque un codice facilmente memorizzabile
(per esempio “SPEDISCO-GRATIS”) per una promozione che intendete
offirire (per esempio, in occasione delle Feste, spese di spedizione
a vostro carico per tutti gli acquisti effettuati il giorno 30
novembre) e comunicherete il codice a tutti i clienti che volete
facilitare. Il codice della campagna è riutilizzabile infinite volte,
sia dallo stesso cliente che da clienti differenti: l’unico limite è
quello temporale.
La scontistica
Coupon e campagne dal punto di vista del cliente hanno il valore di
uno sconto.
Potete decidere di scontare la merce, le spese di spedizione o
entrambi questi componenti del prezzo finale al cliente.
Nella schermata Sar-At potete impostare uno sconto assoluto (per
esempio, cinque euro) oppure percentuale (per esempio, il 5%).
In nessun caso lo sconto può superare l’importo. Per esempio,
immaginiamo un carrello della spesa dove il cliente ha selezionato
uno stuzzicadenti (costo un centesimo) spedito con corriere espresso
a casa propria (costo 25 euro): normalmente il cliente dovrebbe
pagare 25.01 euro. Se il cliente digita il codice di una campagna
promozionale che vale uno sconto di cinque euro sulla merce, il suo
carrello gli costerà 25.00 euro, perché Sar-At toglie 5 euro al costo
della merce la quale viene pertanto fatta pagare zero, e poi aggiunge
le spese di spedizione.
Viste
Sar-At a partire dalla versione 7.1 effettua una verifica sommaria
della sintassi di una Vista avanzata e non vi permette di registrare
una Vista non funzionale.
--
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> Sul mio sito ho provato a specificare esplicitamente nell'indirizzo
> le pagine mastro di una sezione ma non me le vede. Spiego meglio:
> le accetta, passano la verifica ma poi SarAt mi mostra
> inesorabilmente quella di default.
A livello di database tu forzi la pagina mastro - cioè nella
interfaccia di Sar-At hai scelto esplicitamente, dall'apposito menu
"masterPage", una pagina mastro tra quelle abilitate.
mysql> select id, masterPage from blogtiziano;
+-----+----------------+
| id | masterPage |
+-----+----------------+
| 404 | blog_index.htm |
| 405 | blog_index.htm |
| 403 | blog_index.htm |
| 401 | blog_index.htm |
| 402 | blog_index.htm |
| 398 | blog_index.htm |
| 399 | blog_index.htm |
...eccetera...
Poi scegli una pagina mastro differente nella URL, per esempio
mettendo un link esplicito a:
http://www.4minuti.it/showPage.php?
template=blogtiziano&masterPage=pippo.htm
Nelle specifiche di Sar-At 7 non è definito chi vinca se la pagina
mastro viene specificata esplicitamente due volte, una volta nel
database e una volta nella URL. Questo vuol dire che il risultato non
era determinato sino a tutta la versione 7.1.0. Nel tuo caso, la URI
showPage.php?template=blogtiziano&masterPage=pippo.htm caricava
comunque la pagina mastro blog_index.htm, come se la specifica
&masterPage=pippo.htm non ci fosse per niente.
Dopo riflessioni a livello di zio Paperone (girare in cerchio facendo
mumble mumble sino a forare il pavimento) nel luglio scorso ho deciso
che deve vincere la URL. Questa regola fa parte delle specifiche
programmatiche da Sar-At dalla versione 7.5 ed esiste una showPage
7.1.1 che si comporta già così. Ho appena caricato la versione
aggiornata di showPage che forza il rispetto di questa regola dentro
al tuo sito e ora pippo.htm si vede.
L.A.
Il giorno 03/set/07, alle ore 11:31, Cristiano 4minuti ha scritto:
> Variazioni a pdf del giorno:
> Attualmente tu hai fatto in modo che nella tabella <pdf_del_giorno>
> il file inserito andasse a finire nella cartella /Pdfgiorno e che
> ci fosse un solo file associato ad ogni giorno.
> Il file però prende un nome complicato da cercare; è possibile
> chiamare il file inserito 4minuti_date.pdf, dove <date> è la data
> inserita (in formato 20070903 o altro che mi dirai)?
Ti rispondo in lista perché la risposta potrebbe interessare a
qualcun altro.
Non mi viene in mente nessuna soluzione banale. Il cambiamento di
nome lo fa Sar-At ed è un pezzo di codice che sta sepolto nei suoi
più profondi visceri. È la soluzione a un problema redazionale serio:
evitare che - in un gruppo di 2 o più collaboratori a una testata -
due persone diano lo stesso nome a una foto, un allegato, un qualche
cosa; e che il secondo sovrascriva il file del primo. Quindi Sar-At
inserisce quel che sostanzialmente è un numero sequenziale nel nome
del documento ricevuto.
Dopodiché, praticamente tutto si può fare in software, ma come
anticipavo non vedo soluzioni banali.
L.A.
Come promesso, ecco un sunto tecnico delle novità per la prossima
versione.
L.A.
Sezioni, pagine mastro
Quando cambiate una pagina mastro e la ricaricate sul server nella
versione aggiornata, la schermata delle pagine mastro mostra in rosso
la data in cui la pagina mastro è stata “presentata” a Sar-at. È un
importante indizio visivo che non dovete trascurare. Quando una
pagina mastro viene cambiata da voi dovete sempre visitare questa
schermata e ciccare il pulsante “Verifica ora”, in modo che Sar-At
possa ricontrollare il vostro lavoro e giudicare se sia il caso di
pulire la cache.
A partire dalla versione 7.5 di Sar-At, poi, il programma esamina le
pagine mastro alla ricerca di Viste durante questa fase di verifica e
non durante la generazione della pagina. In altre parole, se voi
aprite una pagina mastro esistente, aggiungete il richiamo a una
Vista, salvate la pagina mastro e la caricate sul server, la pagina
mastro non funziona sinché non premete il pulsante “Verifica ora”
nella schermata delle pagine mastro abilitate per quella sezione.
Newsletter
Sar-At 7.5 permette di creare e inviare newsletter impaginate in HTML
a un numero anche molto grande di destinatari Per Sar-At, una
newsletter è una qualsiasi pagina del sito (collegata o non collegata
ai normali percorsi di navigazione) che noi scegliamo di spedire.
Tuttavia, come web designer dovete essere coscienti del fatto che non
tutte le pagine HTML sono adatte a venir spedite per email. Quando
producete una pagina mastro per newsletter cono due regole che dovete
rispettare e alcuni consigli da seguire.
Regola 1: tutti i riferimenti a immagini, CSS, animazioni Flash e
altri file separati dalla pagina TML devono venire riportati con un
indirizzo esplicito e assoluto. Per esempio, dovrete usate
<img src=’http://www.peresempio.com/img/fotografia.jpg’ />
e non sarà valido
<img src=’img/fotografia.jpg’ />
Regola 2: il Javascript non viene eseguito all’interno di una email
in HTML. Quindi, evitatelo. Se desiderate un effetto rollover, per
esempio, dovete fare uso di un CSS.
I consigli: la newsletter verrà mostrata dentro a un programma email,
quindi non potrà occupare un grande spazio a video. Contenetene le
dimensioni.
Per un utente PC che usa Explorer e Outlook, la pagina verrà mostrata
dentro Outlook usando il motore di Explorer. Per un utente Mac che
usa Safari e Apple Mail avverrà un processo analogo. In tutte le
altre combinazioni, la rappresentazione dello HTML verrà effettuata
da un motore molto inferiore per qualità, potenza, modernità. Per
esempio, i dipendenti delle aziende che hanno adottato Lotus Notes
vedono le email HTML rappresentate da un programma di qualità molto
inferiore. Non contate sul fatto che qualsiasi effetto HTML appaia
nelle email bene tanto quanto appare in un programma di navigazione
del web. Progettate newsletter il più semplici possibili.
Moduli
A partire dalla versione 7.5 di Sar-At, i campi predefiniti (come
visibile, title, keywords, description) di una sezione sono
ritoccabili da voi. Per esempio, potete editarne i valori di default.
Questa funzionalità è utile per le sezioni più particolari. La
sezione di autoregistrazione dove i visitatori compilano i propri
dati anagrafici può venire resta interamente invisibile per default,
in modo che non sia possibile a nessuno andare a frugare nei dati
personali degli altri visitatori.
Spesso è opportuno che il visitatore che si è autoregistrato possa
mantenere aggiornati i suoi dati. Ci informerà così se ha cambiato
abitazione, o lavoro…
Sar-At, dalla versione 7.5 in su, consente di definire “aggiornabile”
un modulo. Il visitatore che ha fatto log-in nel sito
(implicitamente, accedendo a una delle pagine riservate, o
esplicitamente usando la funzionalità loginBuyer.php introdotta con
il commercio elettronico) verrà identificato e gli verrà permesso di
modificare la propria registrazione.
Il link verso la pagina aggionabile dal visitatore avrà questa forma:
showForm.php?template=nome sezione&id=ANY
La parola ANY va scritta in maiuscolo: quando viene incontrata Sat-At
va automaticamente a cercare lo ID della scheda del visitatore
corrente. Un esempio d’uso:
{IF sarel_userlogged}
Benvenuto, {sarel_username}.
Per aggiornare i tuoi dati
<a href=’showForm.php?template=registrazione&id=ANY’>clicca qui</a>
{ELSE sarel_userlogged}
<a href=’showForm.php?template=registrazione’>Clicca qui</a>
per registrati nel nostro sito.
{ENDIF sarel_userlogged}
Se state usando Sar-At versione 7.5 o superiore esiste una versione
più potente della istruzione CHECKBOX, che è indicata per i checkbox
multipli (esempio: come si compone il vostro pasto ideale? Seguono
checkbox per antipasti, primi, secondi, contorni, dolce e frutta)
La sintassi è analoga a quella di SELECTEDIF, ma riflette il fatto
che stiamo trattando una serie di valori:
{CHECKBOX nomecampo[] valore}
Quindi avremo per esempio:
<label>{CHECKBOX pietanza[] primi} Primi piatti</label>
<label>{CHECKBOX pietanza[] secondi} Secondi piatti</label>
<label>{CHECKBOX pietanza[] contorni} Contorni</label>
CHECKBOX può venire usato all’interno di una Vista. Per esempio
avremmo:
{BEGIN tutte_pietanze}
<label>{CHECKBOX pietanza [] {stringa}} {title}</label><br />{END
tutte_pietanze }
Le pagine mastro automatiche generate da Sar-At per le sezioni modulo
contengono una struttura altamente ottimizzata come quest’ultima,
generata automaticamente, a fronte dei campi di tipo “caselle di
spunta” inserite nel modulo. Consigliamo dunque di generare i moduli
in Sar-At e poi incollare lo HTML risultante dentro un impaginato.
Nelle versioni 7.0 e 7.1 di Sar-At, quando si lavora con le pagine
nel backoffice appaiono una serie di linguette che permettono di
accedere alle varie funzionalità per sub-schermate. Le linguette sono
dati, pagine mastro, struttura, viste, display, esporta e
informazioni. Non tutte appaiono sempre. Per esempio, la linguetta
Struttura appare solo a un amministratore a cui è stato conferito il
privilegio di cambiare la struttura di una sezione.
A causa di un errore nella compilazione della tabella dei privilegi
richiesti, la linguetta Informazioni appare a tutti gli
amministratori, anche a quelli che non hanno il diritto di usarla per
fare modifiche. Questo difetto non comporta un problema di sicurezza:
se l'amministratore clicca la linguetta, viene bloccato dal sistema
interno di verifica privilegi di Sar-At e gli appare la schermata
"Non hai il diritto di fare questo".
Per nascondere la linguetta Informazioni a chi comunque non avrebbe
modi di usarla va impartito questo comando in MySQL quando si è
collegati al server come Root.
update sarel.sarattab set required_privilege='schema' where
link='sectionInfo.php';
I server amministrati da Accomazzi.net saranno aggiornati in questo
senso nella giornata del 25 giugno.
L.A.