Sì, lo so, è un bel po’ che non scrivo qui. Però in questi giorni sto leggendo un gran bel
libro. L’autore è un medico americano (etnicamente indiano, quindi con un nome strano),
Atul Gawande <https://it.wikipedia.org/wiki/Atul_Gawande>. Il libro è del 2014 e in
originale si chiama “Being Mortal <https://atulgawande.com/book/being-mortal/>”
(Metropolitan Books). In italiano è stato tradotto e pubblicato nel 2020 da Einaudi come
“Essere mortale
<https://www.einaudi.it/catalogo-libri/scienze/essere-mortale-atul-gawande-9788806226701/>”.
Ce li avete 15 minuti? Vi allego il primo pezzo del capitolo 5, “Una vita migliore”. Dai,
domani è domenica e in TV non c’è niente di bello.