Sì, lo so, è un bel po’ che non scrivo qui. Però in questi giorni sto leggendo un gran bel libro. L’autore è un medico americano (etnicamente indiano, quindi con un nome strano), Atul Gawande. Il libro è del 2014 e in originale si chiama “Being Mortal” (Metropolitan Books). In italiano è stato tradotto e pubblicato nel 2020 da Einaudi come “Essere mortale”. 
Ce li avete 15 minuti? Vi allego il primo pezzo del capitolo 5, “Una vita migliore”. Dai, domani è domenica e in TV non c’è niente di bello.