L-għodwa!
Visto che l’apposita cugina Anna mi tifa per “qualcosa di vicino a casa” sono andato a guardarmi la nuova (relativamente nuova, è di fine 2020) versione del programma maltese per i pensionati.La guida ufficiale in inglese sta qui
Bigino per chi non ha voglia di leggersi tutto il papiro (come ho fatto io)
- cittadini UE o una manciata di altre nazioni tipo la Svizzera, in possesso di passaporto valido, bla bla bla
- Bisogna fruire di una pensione o trattamento equiparabile, e incassarla a Malta
- Si può continuare a lavoricchiare, ma non a Malta (tranne che per beneficienza)
- C’è da acquistare o affittare un immobile là, valore di almeno € 275.000 (oppure affitto da almeno 9600€/anno). Per coppie sposate, è accettabile un immobile in due.
- Incensurato, e va davanti a un notaio maltese a giurare di non essere soggetto a procedure pendenti, neppure civili
- Coperto da SSN in Italia o acquirente di polizza sanitaria a Malta
- Non domiciliato a Malta e per almeno cinque anni non vi trasferisce il domicilio
- Sa comunicare correntemente in una delle lingue locali, che sono l’inglese e il maltese
- Paga una tassa governativa di 2.500€, non rimborsabile e presenta una tonnellata di scartafacci. Qui il modulo: https://cfr.gov.mt/en/inlandrevenue/itu/Documents/Application%20form%20-%20MRP.pdf
Il permesso viene rilasciato dopo che la pratica viene trattata
Cosa succede se la pratica viene accettata? Si diventa soggetti a una tassazione fissa del 15% sulla pensione e su ogni reddito ricevuto in Malta (nel caso di una coppia, vale automaticamente per entrambi); dal primo gennaio dell’anno i cui la pratica viene accettata e sino al 31 dicembre dell’anno in cui si rinuncia (capitasse).
E una tassazione del 35% su “qualsiasi altro reddito”. Che immagino siano i redditi prodotti sull’Isola, ma non dovresti averne, quindi non è chiarissimo. Magari gli investimenti locali? Da chiarire.
Se dopo cinque anni si trasferisce la residenza in Malta o comunque se si diventa cittadini maltesi il programma termina e, da quel che capisco, si viene trattati come i locali.
Mi sembra tutto molto più complicato che salire su un aereo per Tenerife e anche la convenienza meno evidente, però, peccarità, parliamone, io non mi metto certo di traverso se l’ipotesi piace.
Ci sono anche regole speciali per super-ricchi che si applicano se l’immobile vale almeno 400.000€ e se ogni anno l’interessato contribuisce in qualsiasi forma per almeno mezzo milione al governo di Malta (più altri 150.000€ per altri membri della famiglia). Se vi interessa il caso, fatelo studiare dal vostro staff e la prossima volta che ci troviamo in pizzeria pagate voi.
(E, per chi non ci fosse arrivato, "l-għodwa” vuol dire buongiorno in maltese).