Ehilà! Mica crederete che mi sia dimenticato del progettone? È solo che in tempi di
pandemia già diventa difficile andare a far la spesa, figuriamoci comprare una casa di
riposo in Costa Rica per fare Boris direttore sanitario.
A proposito di Covid, m’è venuto in mente che potrebbe essere interessante guardare come
se la stanno cavando le nazioni che stavamo occhieggiando. Ognuna fa storia a se, ma
capire come si muovono i politici e i relativi sistemi sanitari nazionali potrebbe essere
interessante. Per riferimento, se guardiamo il numero di nuovi casi giorno pe giorno
l’Italia al momento è messa così...
…e l’andazzo è abbastanza comune in gran parte dell'Unione Europea. Hanno un grafico
simile il Regno Unito, la Germania, la Svizzera e via dicendo. Fa storia a sé la Svezia,
che era partita malissimo questa primavera e adesso ha un numero di casi per milione circa
pari al nostro. Ma nessuno stava pensando di andare a fare il pensionato in Svezia.
Chi non va in questo modo è perché va peggio, come la Spagna e la Francia, che hanno al
momento un secondo picco impressionante. Ecco qui sotto la Spagna.
La Spagna sì, la Spagna era tra gli osservati speciali. Andando a guardare con attenzione
si scopre che degli oltre 400.000 infetti in Spagna, solo l'un percento sta nelle
Canarie, che era il territorio su cui ci siamo più concentrati. Una analisi superficiale
parrebbe essere che la Spagna ha abbandonato quasi tutte le misure contenitive durante
l'estate (anche perché il turismo per loro è ancora più importante che per noi come
contributore al prodotto interno lordo) e ora la pagano. E però alle Canarie si va in
aereo e pochi turisti le hanno scelte.
Grafico ancora peggiore, come si vede qui sopra, per la Grecia. Però se guardate i numeri
assoluti sono bassini, anche per una nazione che ha solo un sesto dei nostri abitanti.
Hanno avuto meno di diecimila infetti dall'inizio della pandemia, anche a moltiplicare
le cifre per sei si vede subito che stanno molto meglio di noi e della Spagna. Anche qui
il picco attuale sembra motivato dal turismo estivo. La Grecia però non distribuisce dati
su base regionale quindi è impossibile capire se nelle isole se la passano meglio o peggio
che nella penisola.
Passiamo allora a Malta
Andamento simile alla Grecia come grafico, numeri bassi in assoluto — ma meno bassi se si
fanno i conti in proporzione (il piccolo stato insulare ha meno di mezzo milione di
abitanti). Come vedremo meglio tra poco, fatti i conti per milioni di abitanti Malta è
inguaiata quanto la Spagna.
Le cose non vanno poi tanto bene neppure in Costa Rica. Ovvero, per milione di abitanti
vanno meglio che in tutti gli stati confinanti — dagli Stati Uniti al Messico al Guatemala
all'Honduras — a nord — continuando a Panama e Colombia verso sud. Ma se siete ferrati
in geografia noterete che non ho citato il Nicaragua — perché il Nicaragua non dà i numeri
dell'epidemia, li tira a indovinare.
Stando a quel che scrive The Tico Times <https://ticotimes.net/>, l'unico
quotidiano in inglese della nazione caraibica, il Costa Rica era partito benissimo ad
affrontare il Covid. Hanno fatto un lockout subito, chiuso al turismo sopportando gli
enormi e prevedibili danni, avuto pochissimi infetti questa primavera. Si contavano col
contagocce e stavano quasi tutte nella capitale San José. Il problema si è rivelato essere
il poroso confine con le nazioni vicine. Oltre 40.000 nicaraguensi scappano dal loro Paese
ogni anno e i numeri mese su mese sono circa quadruplicati col Covid. L'80% dei
nicaraguensi scappa in Costa Rica, perché è confinante e comparativamente molto più
ricca.
Ma veniamo al Portogallo.
Come si vede la situazione era grave in primavera ma al momento è abbastanza buona, sotto
controllo. Le analisi che leggo parlano di autorità sanitarie che hanno fatto tesoro di
quel che è successo in Spagna. Il Portogallo è la nazione dell'unione europea che ha
avuto i numeri migliori durante i primi 30 giorni della pandemia. Qui una analisi del
Financial Times <https://www.ft.com/content/67e1661b-f12b-4473-9bc2-aa2b5998ad73> di
maggio scorso.
Infine, Cipro:
Cipro — grafico qui sopra — se la sta cavando relativamente molto bene, la migliore tra le
nazioni prese in esame. Ha più del doppio degli abitanti di Malta ma pressappoco lo stesso
numero di casi: pochi focolai, ieri hanno registrato solo due casi dopo aver fatto quasi
tremila tamponi. È l'unica nazione, tra quelle che stiamo considerando, a far parte
dell'esclusivo club di quelli che il covid sanno a malapena cos'è (gli altri al
momento sono Australia, Corea del Sud, Nuova Zelanda e Islanda). I numeri della porzione
turca di Cipro però sono poco affidabili.
Per chiudere, ecco il numero di morti per centomila
<https://en.wikipedia.org/wiki/COVID-19_pandemic_death_rates_by_country> abitanti,
che pressappoco ci dice che le nazioni più piccole se la sono cavata meglio e,
prevedibilmente, quelle più isolate meglio di quelle più interconnesse
Nazione Morti
Cipro 1.68
Costa Rica 8.14
Grecia 2.41
Italia 58.70
Malta 2.07
Portogallo 17.65
Spagna 62.09