Ho visto la citazione di un articolo del Messaggero per cui le pensioni italiane più alte erogate a italiani all’estero sono erogate a Cipro, dove la media è di oltre cinquemila euro/mese per pensionato. Per dire, agli italiani in Canada viene erogata una pensione media inferiore ai duecento euro/mese.
Cipro era stato menzionato en passant nella scheda che ho dedicato al Dodecaneso. Le informazioni che cita Braga sono state riprese due giorni fa anche dal Corriere della Sera
Il quale però si limita a ripetere le cifre senza tentate una analisi, tantomeno una spiegazione. 388.000 pensionati italiani sono all’estero, bene, e di questi 51.000 sono in Canada, ma perché mai, però la pensione media erogata in Canada è solo di 105 euro, ma che senso ha.
Inciso importante: c’è scritto che INPS versa su conti esteri circa un miliardo ogni anno. Un miliardo diviso 388.000 fa 2.577. Ma sono euro all’anno, non euro al mese. Insomma, dove Braga scrive “meno di duecento euro al mese” a dar fede al Corriere sono 105 euro all’anno.
Comunque. La mia presupposizione è che ci siano tanti italiani che hanno lavorato in Italia per poco, poi si sono trasferiti in Canada, oggi prendono la pensione canadese e l’INPS gli eroga qualche spicciolo per il periodo passato qui in gioventù. Scorrendo la lista dei posti del genere all’interno del medesimo articolo si trova poi la Svizzera con numeri simili, non ci crede nessuno che uno vada in Svizzera da pensionato ( a meno che si tratti di Mina). Però non dovrei essere io che tiro a indovinare, è il cosiddetto giornalista che dovrebbe fare i compiti.
Tolti i posti dove la pensione media erogata da INPS è bassa, e guardando gli altri, emerge che a Cipro la pensione media erogata dal sistema pensionistico italiano è di 5.467,74 euro. Sempre, attenzione, all’anno.
Che dire allora di Cipro? Purtroppo mancano i dati racconti e omogeneizzati dalla OECD
e mi viene un po’ di orticaria, perché posso benissimo andare a cercarli da solo, ma la maggior parte dei numeri che troverò saranno autodichiarati dal governo dell’isola che se la canta e se la suona da solo senza nessuno che faccia te pulci alle cifre.
Partendo dall’articolo in merito di Wikipedia
https://en.wikipedia.org/wiki/Health_care_in_Cyprus viene fuori che Cipro è costato dell’Unione Europea che ha introdotto per ultimo e più di recente un servizio sanitario nazionale — lanciato nel 2013 e entrato a pieno regime le luglio 2016. È uno degli stati dell’Unione Europea dove le spese pagate di tasca propria, direttamente dal cittadino sono più alte. Secondo quel che scrive l’organizzazione mondiale della sanità
https://apps.who.int/iris/bitstream/handle/10665/180616/ccs_cyp_en.pdf;jsessionid=0D0487CE748E81E0FEE54408A6DBA003?sequence=1 lo stato non passa nessun servizio di riabilitazione / fisioterapia e nessuna terapia palliativa. Le liste di attesa per i servizi sanitari sono lunghe e il rapporto tra numero di medici e numero di assistiti (333) è peggiore della media.Anche il numero di infermieri professionali per ciascun medico (1,6) è peggiore della media. Migliore della media invece il rapporto tra numero di dentisti e assistiti.
Buona la qualità dell’aria
https://aqicn.org/map/europe/ ma in questo per trovare un posto peggiore delle Lombardia credo dovremmo trasferirci a Mordor.
Lo stipendio medio — nell’ottica “sarebbe bello avere qualcuno che cucini e qualcuno di rigoverni”, nella porzione greca dell’isola è più basso di quello italiano del 10% circa. In quella turca è una frazione, ma non credo che ci interessi finire da quelle parti.
Aspetti fiscali: la tassazione sulle pensioni è forfettaria al 5%, quindi il vantaggio è tanto maggiore quanto più importante la pensione ricevuta.
Il costo della vita è più basso che da noi e paragonabile a quell del Portogallo
Varie ed eventuali
Guida all’inglese
Un migliaio di episodi di violenza l’anno a causa delle tensioni con gli occupanti turchi che a tutt’oggi tengono il controllo militare del terzo più a nord dell’isola