Per completare l’analisi dei posti dove ci sono già parecchi pensionati italiani e vantaggi economici restano quattro nazioni che sin qui non abbiamo menzionato: Marocco, Tunisia, Bulgaria e Sudafrica. Gi ultimi due offrono esenzione totale delle imposte agli italiani in trasferta, mentre la Tunisia tassa solo il 20% dell’importo della pensione con una aliquota del 7%. Se so ancora fare le moltiplicazioni vuol dire una tassazione dell’1,4%.
Per il Marocco, tassa del 40% della pensione con aliquota massima del 23%, e qui è più complicato perché bisognerebbe vedere gli scaglioni.
Per cui andiamo a cercarceli da noi.
Italia 0,87
Bulgaria 1,50
Marocco 2,10
Tunisia 3,05
Sudafrica 35,90
Non so voi, ma mi viene voglia di escludere seduta stante uno degli stati citati...
Numero di morti attribuibili all’inquinamento secondo l’organizzazione mondiale della sanità, per ogni centomila morti.
Italia 723
Marocco: 892
Tunisia: 1312
Bulgaria: 2414
Già che ci siamo
Spagna 424
Portogallo 445
Costa Rica 462
Grecia 1049
Cipro 602
Malta 751
Costo della vita (differenza % rispetto all’Italia; selezionando una città plausibile, comunque che non sia la capitale)
https://www.expatistan.comMarocco (Marrakesh) -40%
Bulgaria (Varna) -44%
Tunisia (Hammamet) -39%
Già che ci siamo
Costa Rica (Carthago) -13%
Cipro -6%
Spagna (Santa Cruz de Tenerife) -18%
Portogallo (Cascais) -7%
Malta -2%
Servizio sanitario nazionale (da Wikipedia)
Prevedibilmente in Marocco è molto scarso, con 6 milioni di ricoveri possibili ogni anno che sono occupati per oltre la metà dalle emergenze. Pochissimi medici (0,5 per mille abitanti), pochi ospedali (122 nell’intera nazione che ha quasi tanti abitanti quanti l’Italia) e solo l1,1% del prodotto interno lordo speso in sanità (Italia, 8,9%)
In Sudafrica sostanzialmente si perpetua il doppio sistema che vigeva ai tempi dell’apartheid, e l’assistenza esiste solo per chi paga l’assistenza privata. 8,7% del PIL speso in sanità, ma la maggior parte esce dalle tasche dei cittadini
In Tunisia un passetto in avanti rispetto ai precedenti ma comunque bisognerebbe fare affidamento al gente percento sul settore privato. Il vantaggio è che c’è molta offerta e il turismo medico è uno dei settori più fiorenti della nazione (secondo maggior contribuente positivo al prodotto interno lordo).
In Bulgaria le cose vanno meglio ma c’è pur sempre la terza mortalità più alta d’Europa. 3,56 medici ogni mille pazienti.
Italia 32,931
Già che ci siamo
Grecia 19,542
Portogallo 19,210
Spagna 31,635
Per le altre nazioni si può googolare ma dubito che i dati siano raccolticon altrettanta cura. Comunque (da destinationscanner.com). Bulgaria 18.987
Sud Africa 25.725
Però questa fonte dice Portogallo 33.803 Grecia 33.456 Italia 26.424… naah, mi sembrano dati sballati.