Oggi mi sono messo a seguire la traccia degli HNWI. È una delle tante sigle inventate dagli economisti che studiano i flussi di denaro. Significa
HIGH NET WORTH INDIVIDUALS
(Evidentemente “gente piena di grana” non era abbastanza dignitoso).
Stiamo parlando del due permille più ricco della gente al mondo. No, non miliardari, non Paperoni, molto meno: al mondo ci sono sette miliardi e settecentocinquanta milioni di persone, il due per mille sono più di quindici milioni di persone al mondo, comunque tanta gente (i miliardari, per la cronaca, sono poco più di duemila). Gli HNWI sono quelli, a conti fatti, che hanno almeno un milione di patrimonio personale liquido. Molti cambiano nazione e vanno dove si sta meglio: qualcuno lo fa in occasione della pensione, qualcuno prima perché sta cercando un posto dove viene tassato di meno. Se avete letto l’allegato alla mia primissima mail sapete che al mondo (e in Italia) non ci sono particolari limiti a spostare se stessi e i propri risparmi, quindi i movimenti di questa gente sono liberi, noti e studiati. L’anno scorso hanno traslocato in più di centomila, +14% rispetto all’anno prima. Grafico.
https://qph.fs.quoracdn.net/main-qimg-9fbfd9aa1e13dc317ee0620776ba5b11
Noi del nostro gruppo non siamo HNWI— non tutti — però è comunque interessante andare a vedere dove si trasferisce questa gente. Mille arabi, per dire, hanno lasciato l’Arabia Saudita e sono andati a Dubai. Ha senso. Molti vanno negli Stati Uniti: tasse sul reddito molto basse per chi lavora, bella vita se puoi permetterti di pagare di tasca tua tutta l’assistenza sanitaria… Ho trovato lo studio completo sul web e sono andato a leggermelo. Sono una cinquantina di pagine, si trova qui:
https://e.issuu.com/embed.html?u=newworldwealth&d=gwmr_2019 <https://e.issuu.com/embed.html?u=newworldwealth&d=gwmr_2019>
Buona parte delle informazioni non ci interessa. Non andremo nel principato di Monaco, dove il più ricco di noi sarebbe un morto di fame (patrimonio medio degli abitanti, compresi i bambini: oltre due milioni) e dove comprare una casa di riposo (o una semplice palazzina) sarebbe uno sforzo irraggiungibile visti i prezzi al metro quadro. Però qualche spunto salta fuori, a cominciare dal fatto che alcune nazioni fanno ponti d’oro (o almeno d’argento o di bronzo) a chi ha un po’ di risparmi e ci si muove. Abbiamo già visto che la Costa Rica considera affluente chi immigra dimostrando di avere un patrimonio di almeno centomila dollari US, una cifra ragionevole, e che il Portogallo sconta le tasse per dieci anni ai pensionati. La domanda diventa “chi altro c’è e cosa offre?"
Australia
Ponti d’oro e permesso di soggiorno incondizionato, ma solo a chi dimostra di possedere almeno CINQUE milioni di capitale. Davvero tanto. Inoltre è stata fatta una legge che impedisce agli immigranti di acquistare case di seconda mano (avevano paura che i nuovi arrivati facessero salire il valore degli immobili mettendo in difficoltà i nativi). Nonostante questi limiti quest’anno sono entrati in Australia 12.000 HNWI, il saldo positivo più alto misurato al mondo. Ci si aspetta che il governo introduca ulteriori ostacoli all’immigrazione degli HNWI.
In positivo: eccellente assistenza sanitaria, zero tasse sulla successione, grandi spazi, bassa criminalità, economia in boom (seconda grande nazione, dopo la Svizzera, al mondo per ricchezza degli abitanti; però il fatto che l’Australia abbia lo stipendio minimo più alto al mondo per noi è un fattore negativo, perché a noi piacerebbe poterci permettere un po’ di personale che cucini per noi, rassetti casa, eccetera).
Punteggio OECD fenomenale, comunque: https://www.oecdregionalwellbeing.org/AU8.html <https://www.oecdregionalwellbeing.org/AU8.html>
Malta
In positivo: criminalità bassissima (è la seconda miglior nazione al mondo, dopo l’Australia, per i reati contro le donne, che sono un buon indicatore della civiltà della popolazione). Per i reati di violenza è la miglior nazione in Europa, che è un continente molto virtuoso da questo punto di vista.
Ottima assistenza sanitaria
Malta è troppo piccola per avere una rilevazione su https://www.oecdregionalwellbeing.org <https://www.oecdregionalwellbeing.org/>
Direi che questa possibilità va approfondita alla prima occasione
Nuova Zelanda
In positivo: criminalità bassissima (quarta miglior nazione al mondo per i reati contro le donne). Assistenza sanitaria non ai nostri livelli ma non troppo distante. Costi sul mercato immobiliare abbordabili.
https://www.oecdregionalwellbeing.org/NZ23.html <https://www.oecdregionalwellbeing.org/NZ23.html>
In negativo: stipendi relativamente alti.
Il permesso di soggiorno a lungo termine per pensionati che non hanno parenti là richiede una età di almeno 66 anni, investimenti in NZ per almeno 750.000 NZ$ (cioè 450.000€) più un ulteriore patrimonio di almeno 500.000 NZ$ (300.000€) e una pensione di almeno 60.000 NZ$ (35.000€) — per nucleo familiare.
https://www.newzealandnow.govt.nz
Resto dei Caraibi
Ho già dedicato una mail ciascuno a Costa Rica e alla Guyana Francese. Penso che presto studierò anche Barbados, una isola nelle Antille che è nazione indipendente e parte del Commonwealth britannico, oltre che zona blu (con tanti centenari).
Il rapporto sugli HNWI dice che in tanti si muovono anche verso Bermuda, Isole Cayman, Isole Vergini, Saint Barts, Antigua, Saints Kitts and Nevis. Tutti posti da guardare meglio.
Il rapporto elenca anche alcune nazioni che stanno lavorando per diventare attraenti per gli HNWI nel prossimo decennio. Sono il Vietnam, Sri Lanka e soprattutto le Mauritius (che stanno vicino al Madagascar).
Come promesso ho provato a leggere il più possibile per farmi una prima idea sulle Isole Canarie — che per chi non lo sapesse sono territorio spagnolo ma si trovano in mezzo all’Atlantico, all’altezza del Marocco, e per questo motivo vengono chiamate “le Hawaii d’Europa”.
È un arcipelago. Due isole hanno aeroporti internazionali: due delle più grandi, Gran Cararia e Tenerife. I rispettivi capoluoghi, Las Palmas (de Gran Canaria) e Santa Cruz (de Tenerife) hanno rispettivamente 375.000 e 200.000 abitanti e ospedali certamente degni di questo nome. La terza grande isola è Fuerteventura ma è poco abitata: il capoluogo Puerto del Rosario ha solo 20.000 abitanti. Lanzarote è quarta per dimensioni e terza per popolazione, il capoluogo Arrecife ha 60.000 abitanti e un ospedale che a guardare il sito web sembra piccolino https://www3.gobiernodecanarias.org/sanidad/scs/scs/lan/at_especializada/ho…
Secondo OECD, la qualità della vita https://www.oecdregionalwellbeing.org/ES70.html <https://www.oecdregionalwellbeing.org/ES70.html> è buona per bassissimo crimine, buon servizio sanitario (pienamente nella media occidentale) e decente accesso ai servizi generali. Mediocre attenzione all’ecologia
È possibile, se ci si trasferisce con la residenza in Spagna, ottenere la pensione INPS al lordo delle tasse e pagare poi le tasse spagnole.
Fiscalmente siamo un po’ sotto al livello di tassazione dell’Italia, ho trovato scritto che una pensione da 1500 euro/mese in Italia diventa del 10% più pesante in Spagna. Dal primo gennaio 2019 nelle Canarie per i pensionati c’è una tassazione ancora più agevolata che corrisponde a un altro 10% in più, ma questo particolare bonus potrebbe venire tolto dalla prossima amministrazione che prende il potere. Comunque per il momento è molto conveniente e per questo motivo ci sono 20.000 pensionati italiani nell’arcipelago. https://viveretenerife.com/pagare-le-tasse/ <https://viveretenerife.com/pagare-le-tasse/>
Le isole maggiori sono molto turistiche, quindi la manodopera ha prezzi non particolarmente convenienti per noi. Viceversa c’è vantaggio sui beni di consumo perché nelle isole c’è l’IVA agevolata al 6,5% (IGIC). Da quest’anno la nuova amministrazione ha completamente tolto l’IVA sull’elettricità e abbassato al 4% quella sui farmaci. Su alcune cose, come la bolletta del telefono, l’IVA bassa c’è solo per i residenti e chi tiene la residenza straniera deve pagare l’IVA del paese di provenienza.C’è anche una supertassa — chiamata IRNR — sulle proprietà immobiliari che grava solo sui non residenti. https://www.voglioviverecosi.com/imposizione-fiscale-in-spagna.html <https://www.voglioviverecosi.com/imposizione-fiscale-in-spagna.html>
A Gran Canaria ci sono stato di persona ed è densamente popolata, colate di cemento ovunque lungo le coste. A Tenerife ci vado a Pasqua prossima, così mi faccio una idea di persona (e poi se volete se ne parla).
Un punto di domanda è il clima, tropicale (se vi piacciono i manghi e le papaye, ne coltivano parecchi). In luglio ed agosto è molto caldo, raggiungendo anche i 38 gradi (record, 43). L’isola più calda è Lanzarote che ha clima desertico.
Si potrebbe forse cercare un posto che abbia un buon microclima, magari a Tenerife che ospita la montagna già alta di tutta la Spagna, il vulcano Telde.
http://therealtenerife.com/posts/10-tips-to-understanding-the-weather-on-te…
Akko
È da giorni che mi trascino l’influenza e quindi stavolta scriverò pochino. Do solo due aggiornamenti su luoghi di cui ho già parlato.
Sintra e Cascais in Portogallo
Ci sono stato durante le ferie, tra capodanno e l’epifania, e mi paiono entrambi papabili. Sintra è davvero molto molto verde, piena di ville liberty del primo ottocento. Cascais è la tipica città sul mare, più grande e urbanizzata. Entrambi i posti si raggiungono da Lisbona con un treno equivalente al nostro passante ferroviario che viaggia ogni pochi minuti e che ne impiega 40 per fare tutta la strada.
Per chi è stato a Lisbona, i treni per Sintra partono dalla stazione sotterranea del Rossio, la piazza in fondo al’Avenida de la Libertade, quella vicina al lungo-Tago. Quelli per Cascais partono da Cais do Sodré, la nuova stazione che hanno costruito sul lungo-Tago un paio di anni fa: è la stessa linea che porta al Belem e al Mosteiro dos Jerónimos che sono le due attrazioni turistiche più famose di Lisbona quindi se ci siete stati le avete visti di sicuro; se è da un po’ che non ci andate, il treno viaggia dove prima c’era il tram.
Complessivamente questo rende quei posti abbastanza “dietro l’angolo”. Parti da Malpensa alle 11:15, alle 13:10 sei al Portela di Lisbona che è un aeroporto di città come fosse Linate. Diciamo mezz’ora per sbarcare e attendere i bagagli e scendere in metropolitana. Trenta minuti in metropolitana (15 fermate), 40 minuti sulla Linha de Cascais (16 fermate) con un biglietto unico integrato e sei a Cascais alle 15. Se non è un giorno di grande traffico turistico hai speso 50 euro per l’aereo e 2,50€ di metti pubblici.
Martinica e Guadalupe
Vorrei escluderle, perché oltre il 90% degli abitanti è avvelenato dal Kepone, il cui principio attivo è il clordecone. Si tratta di un potente diserbante cancerogeno usato sulle piantagioni di banane in gran quantità e che ha contaminato tutte le faglie acquifere. Nonostante il bando, che ha vietato dal 1993 in avanti l’uso della sostanza, è ancora presente un po’ ovunque.
https://fr.wikipedia.org/wiki/Chlord%C3%A9cone_aux_Antilles_fran%C3%A7aises <https://fr.wikipedia.org/wiki/Chlord%C3%A9cone_aux_Antilles_fran%C3%A7aises>
Il tasso di cancro alla prostata in Guadalupe è il più alto al mondo: l’1,84% della popolazione (quindi, ovviamente, il 3,68% dei maschi…)
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/28921374 <https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/28921374>
Ho controllato per vedere se il problema si estenda ad altri posti che abbiamo investigato. Il clordecone non è mai stato usato in Costa Rica: https://news.co.cr/bananas-caimans-and-bad-science-journalism-in-costa-rica… <https://news.co.cr/bananas-caimans-and-bad-science-journalism-in-costa-rica…>
Akko
Arnaldo ha suggerito che io dessi uno sguardo alle altre isole iberiche, e in particolare Madeira (che è portoghese). Ci sarebbero poi le Baleari (per capirci, Maiorca e Minorca) che sono spagnole. Ad allargare lo sguardo ci sono poi i territori francesi d’oltremare (Guadalupa, Martinica, La Riunione, Mayotte, la Polinesia Francese e la Nuova Caledonia — ho escluso dalla ista quelle davvero piccole). Infine, sulla carta sono interessanti anche alcuni territori del Commonwealth britannico che parlano inglese e che riconoscono Elisabetta II come capo di stato (per esempio Barbados, una isola delle Antille che è anche una delle zone blu, quelle con tanti centenari), anche se qui con la Brexit che incombe i punti di domanda sono parecchi. Ah, e c’eravamo detti che andava capita meglio Malta.
Ma andiamo nell’ordine.
Madeira e le Azzorre
Secondo i dati OECD, nelle Azzorre l’assistenza sanitaria è pessima (la peggiore del Portogallo), e il senso civico degli abitanti è il peggiore dell’intera Unione Europea. Quando la soddisfazione degli abitanti per la propria vita viene presa in considerazione, su una scala da 0 a 10 viene valutata solo 1,1.
Favolosa invece l’attenzione all’ambiente, bassissima la criminalità, e il clima è paragonabile a quello siciliano anche se molto più umido.
https://www.oecdregionalwellbeing.org/PT20.html <https://www.oecdregionalwellbeing.org/PT20.html>
Sono dati un po’ strani, che andrebbero capiti meglio. A un primo esame superficiale — Wikipedia e poco più — le Azzorre sono un posto 100% turistico (cinque volte più turisti che residenti, dice Wikipedia). I turisti arrivano per la maggior parte in crociera, perché l’aeroporto internazionale “Cristiano Ronaldo” (non è uno scherzo, si chiama davvero come il calciatore) collega quasi solo a Lisbona e Londra.
Secondo questo reportage del britannico Independent https://www.independent.co.uk/property/house-and-home/atlantic-waves-buying… <https://www.independent.co.uk/property/house-and-home/atlantic-waves-buying…> che però è vecchio di oltre dieci anni, gli immobili non costano poi molto. Ho fatto la mia tipica ricerca sui portali immobiliari (“casa con dieci camere da letto”) e in effetti ho trovato anche cose abbordabili tipo questa: https://casa.sapo.pt/en_gb/for-sale-house-6-or-more-bedrooms-ribeira-grande… <https://casa.sapo.pt/en_gb/for-sale-house-6-or-more-bedrooms-ribeira-grande…>
Sono andato a guardare un po’ di forum di pensionati all’estero, tra cui questo https://www.magical-azores-islands.com/americans-in-azores-and-medical-issu… <https://www.magical-azores-islands.com/americans-in-azores-and-medical-issu…> e pare che l’unica vera preoccupazione sia che gli ospedali locali vanno bene per il pronto soccorso, ma i problemi seri vanno trattati a Lisbona, che però richiede un volo di linea di un’ora e quaranta. Faccio fatica a capire i motivi di una soddisfazione così bassa tra gli abitanti (idee?). Ho provato a scaricare i dati grezzi OECD ma dicono solo che il dato viene da un sondaggio Gallup eseguito in ogni regione d’Europa e ripetuto ogni anno dal 2006. Credo sia questo: https://news.gallup.com/topic/category_life_satisfaction.aspx <https://news.gallup.com/topic/category_life_satisfaction.aspx>
Immagino che possa dipendere dal fatto che se vivi in quelle isole puoi lavorare nel turismo, nel turismo, oppure nel turismo — o al massimo fare il pescatore…
Leggo anche che deve piacere il pesce, perché allevamento e coltivazione di frutta e verdure sono difficili nelle Azzorre a causa del suolo roccioso.
Settimana prossima non scrivo niente perché sono a fare un sopralluogo sul posto in Portogallo :)
Akko